venerdì 6 marzo 2009

A cosa serve il voto in condotta
Se si pensa di sconfiggere o anche solo limitare il bullismo con il voto in condotta ci si illude. I comportamenti devianti dei ragazzi si combattono con l’attenzione, la disponibilità e una forte specializzazione didattica.

Dal Ministero continuano ad arrivare segnali, che non fanno altro che generare confusione nelle scuole e tra gli alunni; mi riferisco al provvedimento sulla valutazione della condotta. Per favore, togliamo il voto incondotta o, semmai, sostituiamolo con un giudizio. Facciamo meno danni alla "persona", alla pedagogia e ...a noi docenti!

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