venerdì 29 gennaio 2010

Mons. Crociata sull'aquivalenza tra criminalità e immigrazione:
“Le nostre statistiche dimostrano che la percentuale di criminalità tra italiani e stranieri è analoga se non identica. La considerazione di fondo, quando parliamo di immigrati, è quella – come ci ha ricordato il Papa – della dignità di ogni persona umana, che non può essere a priori oggetto di giudizio, quindi di pregiudizio e di discriminazione”.

lunedì 25 gennaio 2010

«La fede dell'Ebraismo e la fede del cristianesimo
sono, nel loro rispettivo genere, differenti...
e lo rimarranno fino a che il genere umano
non verrà radunato dall'esilio delle "religioni"
nel Regno di Dio.
Ma un Israele e un Cristianesimo che si sforzassero
di rinnovare la propria fede...
avrebbero da dirsi l'un l'altro cose che non si sono mai detti e da prestarsi l'un l'altro un aiuto che oggi è appena immaginabile.» MartinBuber

domenica 17 gennaio 2010

L’amore

Quando l’amore vi chiama, seguitelo, anche se ha vie sassose e ripide.
E quando vi parla, credete in lui, benché la sua voce possa disperdere i vostri sogni come il vento del nord devasta il giardino.
Poiché come l’amore vi esalta, così vi crocifigge, e come vi matura così vi poterà.
E vi consegna al suo sacro fuoco, perché voi siate il pane santo della mensa di Dio.
Tutto ciò compie l’amore in voi, affinché conosciate il segreto del vostro cuore e possiate diventare un frammento del cuore della vita.
L’amore non dà nulla, fuorché sé stesso e non coglie nulla se non in sé stesso.
L’amore non possiede né vorrebbe essere posseduto, perché l’amore è sufficiente all’amore.
E non pensare di poter dirigere l’amore, perché se vi trova degni, è lui che vi conduce.
L’amore non desidera che consumarsi!
Se amate davvero, sono questi i vostri desideri:
destarsi all’alba con un cuore alato e ringraziare per un altro giorno d’amore; addormentarsi a sera con una preghiera per l’amato nel cuore e un canto di lode sulle labbra.
Gibran Kahlil Gibran
NEL SORRISO NASCE LA SPERANZA AD HAITI

Il bambino di due anni recuperato da sotto le macerie della sua casa a Port-au-Prince tra le persone salvate a quasi tre giorni dal devastante terremoto di Haiti. Il bambino, Redjeson Hausteen Claude, già assurto a simbolo della speranza nella città rasa al suolo dal sisma, è stato recuperato da un soccorritore spagnolo, che lo ha portato subito fra le braccia della madre, Daphnee Plaisin (Ap)

fonte: Corriere della Sera

mercoledì 13 gennaio 2010

Aiutami, Signore, a vivere di Te, e a essere strumento della tua pace. Infondi in me una grande passione per la Verità, e impediscimi di parlare in tuo nome se prima non ti ho consultato con lo studio e non ho tribolato nella ricerca. Salvami dalla presunzione di sapere tutto, dall'arroganza di chi non ammette dubbi; dalla durezza di chi non tollera ritardi; dal rigore di chi non perdona debolezze; dall'ipocrisia di chi salva i principi e uccide le persone. Trasportami, dal Tabor della contemplazione, alla pianura dell'impegno quotidiano. E se l'azione inaridirà la mia vita, riconducimi sulla montagna del silenzio. Dalle alture scoprirò ì segreti della «contemplatività», e il mio sguardo missionario arriverà più facilmente agli estremi confini della terra. Amen. 
Don Tonino Bello

lunedì 11 gennaio 2010


L’orrore dell’Uganda: allarme sacrifici umani 
«Mettono il cuore e il sangue dentro a piccoli contenitori, li posizionano sotto un albero e aspettano che gli spiriti arrivino a prenderseli» Ma dietro a tutto c’è anche il commercio clandestino degli organi: molti cadaveri sono privi di reni e fegato. Leggi
da Avvenire

mercoledì 6 gennaio 2010


Agrigento, il presepe è senza i Magi "Li hanno bloccati alla frontiera"

Fonte: la Repubblica

"E' stata un'iniziativa concordata con l'arcivescovo Francesco Montenegro - ha spiegato Valerio Landri - perché abbiamo ritenuto che si dovesse dare un segnale per far riflettere la comunità ecclesiale e civile. Pensiamoci bene: oggi Gesù Bambino, se volesse venire da noi, probabilmente sarebbe respinto alla frontiera. Non abbiamo inteso fare polemica politica, siamo consapevoli che è necessaria una regolamentazione del fenomeno, ma siamo convinti che bisogna anche comprendere il perché questa gente fugge dal suo paese e bisogna dunque pensare all'accoglienza". leggi


domenica 3 gennaio 2010

http://www.youtube.com/watch?v=RcP83h9AQmc

da Rinaldo
Musica di Georg Friedrich Händel
su libretto di Giacomo Rossi Aaron Hill

Almirena, l'amata di Rinaldo, è stata rapita dalla maga Armida e lamenta la prigionia con queste parole:

Lascia ch'io pianga la cruda sorte,
E che sospiri la libertà!
E che sospiri, e che sospiri la libertà!
Lascia ch'io pianga la cruda sorte,
E che sospiri la libertà!

Lascia ch'io pianga la cruda sorte,
E che sospiri la libertà!
E che sospiri, e che sospiri la libertà!
Lascia ch'io pianga la cruda sorte,
E che sospiri la libertà!