domenica 26 aprile 2009


MEETING IDR 2009
"Io non mi vergogno del Vangelo (Rm 1,16)
Il momento culminante del Meeting è stato senza dubbio l'incontro del 25 aprile con Benedetto XVI. Le 8000 persone che gremivano la sala hanno avvertito la gioia di far parte davvero di una Chiesa viva. Il Papa, come sempre, ha parlato in maniera pacata, ma profonda: Le sue parole giungevano in una platea silenziosissima, rotta talvolta nei passaggi chiave laddove diceva che, lungi dal costituire «un’interferenza o una limitazione della libertà», la presenza nella scuola pubblica italiana degli insegnanti di religione selezionati dalla Chiesa cattolica «è, anzi, un valido esempio di quello spirito positivo di laicità che permette di promuovere una convivenza civile costruttiva, fondata sul rispetto reciproco e sul dialogo leale, valori di cui un Paese ha sempre bisogno».
Il Papa ha sottolineato che il «servizio» dei docenti di religione si svolge «senza improprie invasioni o confusione di ruoli» e ha aggiunto: «È significativo che con gli insegnanti tanti ragazzi si tengano in contatto anche dopo i corsi».
«Auguro a tutti voi - ha aggiunto - che il Signore vi doni la gioia di non vergognarvi mai del suo Vangelo, la passione di condividere e coltivare la novità che da esso promana». ...
«Con la piena e riconosciuta dignità scolastica del vostro insegnamento voi contribuite, da una parte, a dare un’anima alla scuola e, dall’altra, ad assicurare alla fede cristiana piena cittadinanza nei luoghi dell’educazione e della cultura in generale.
Grazie all’insegnamento della religione cattolica la scuola e la società si arricchiscono di veri laboratori di cultura e di umanità»....
"La dimensione religiosa non è dunque una sovrastruttura; essa è parte integrante della persona, sin dalla primissima infanzia; è apertura fondamentale all’alterità e al mistero che presiede ogni relazione ed ogni incontro tra gli esseri umani. La dimensione religiosa rende l’uomo più uomo".

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