martedì 25 maggio 2010

Cattolici e politica
Cattocomunisti, cattofascisti, cattoleghisti

di Luigi Bettazzi
Era di moda, alcuni decenni fa, indicare come “cattocomunisti” i cattolici che, ponendosi dalla parte dei lavoratori, degli emarginati, dei più poveri, si trovavano schierati con i comunisti, ispirati da Karl Marx nella promozione del proletariato, cioè di coloro che, lavorando alle dipendenze di chi domina in forza del proprio “capitale”, di denaro o di beni, non poteva contrapporre che il capitale della propria prole.(...............)
Mi chiedo allora cosa si dovrebbe dire di movimenti, che magari si alleano alla Chiesa per motivi contingenti, ma che hanno radici in contrasto con l’universalità del messaggio cristiano e con la caratteristica dell’insegnamento di Gesù, che è quello di “amarsi come Lui ci ha amati”, amando anche i nemici, dedicandosi così agli altri, al di là dei propri interessi, donandosi fino a morire come Lui ha fatto. Continua....

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