domenica 17 gennaio 2010

L’amore

Quando l’amore vi chiama, seguitelo, anche se ha vie sassose e ripide.
E quando vi parla, credete in lui, benché la sua voce possa disperdere i vostri sogni come il vento del nord devasta il giardino.
Poiché come l’amore vi esalta, così vi crocifigge, e come vi matura così vi poterà.
E vi consegna al suo sacro fuoco, perché voi siate il pane santo della mensa di Dio.
Tutto ciò compie l’amore in voi, affinché conosciate il segreto del vostro cuore e possiate diventare un frammento del cuore della vita.
L’amore non dà nulla, fuorché sé stesso e non coglie nulla se non in sé stesso.
L’amore non possiede né vorrebbe essere posseduto, perché l’amore è sufficiente all’amore.
E non pensare di poter dirigere l’amore, perché se vi trova degni, è lui che vi conduce.
L’amore non desidera che consumarsi!
Se amate davvero, sono questi i vostri desideri:
destarsi all’alba con un cuore alato e ringraziare per un altro giorno d’amore; addormentarsi a sera con una preghiera per l’amato nel cuore e un canto di lode sulle labbra.
Gibran Kahlil Gibran

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