mercoledì 12 agosto 2009

Cei su sentenza ora di religione
"Parte integrante cultura italiana"

CITTÀ DEL VATICANO - E' fortemente critica la reazione della Chiesa italiana alla sentenza del Tar che esclude l'insegnamento della religione dalla valutazione sul profitto scolastico degli studenti. Sulla questione interviene monsignor Diego Coletti, presidente della Commissione episcopale per l'educazione cattolica, precisando che non sarà la Chiesa a fare ricorso contro la sentenza perché il problema è in primo luogo del ministero dell'Istruzione, in quanto viene messa in discussione una sua direttiva, quindi di mobiliteranno quei settori della società civile che non condividono questa sentenza. Ai microfoni della Radio Vaticana, Coletti ha rilevato come la sentenza risulti particolarmente pretestuosa e ha sottolineato come la scuola, l'università per il quale l'insegnamento della religione cattolica è parte integrante della conoscenza della cultura italiana, e in questo senso va intesa nel sistema scolastico italiano, non come percorso confessionale individuale. "Non si tratta di un insegnamento che va a sostenere scelte religiose individuali: ma di una componente importante di conoscenza della cultura di questo Paese, con buona pace degli irriducibili laicisti e purtroppo dobbiamo dire con buona pace anche dei nostri fratelli nella fede di altre confessioni cristiane".
Fonte: la Repubblica (12 agosto 2009)

Nessun commento:

Posta un commento