lunedì 1 giugno 2009


Ru486: il farmaco che uccide due volte

Si è svolto venerdì 29 maggio a Bologna presso la sede del Quartiere S. Stefano un incontro pubblico sul tema: "Ru486: il farmaco che uccide due volte".

"Dal dibattito è emerso che l'aborto chimico, oltre a far morire dei bambini innocenti, causa gravi danni anche alle mamme, che vengono traumatizzate per tutta la vita e possono anche morire.
A questo proposito sono state presentate alcune testimonianze in cui si è ribadito che "è un aborto lungo, rischioso, angosciante, doloroso". Il risvolto più agghiacciante di questo tipo di aborto è sul versante psichico, legato al maggior senso di colpa per la donna perché è lei che assume la pillola, all'ansia per un evento che si prolunga per settimane e da cui non si può tornare indietro, alla solitudine, allo sconvolgimento ormonale".
fonte: http://www.zenit.org/article-18465?l=italian

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