Ho ripreso a scrivere su questo blog dopo tanto tempo, durante il quale ho pensato anche di cancellarlo del tutto.Cosa mi ha fatto cambiare idea?
Gli eventi di questi giorni e, più esattamente, quello che è avvenuto il 13 marzo 2013 - una data per me memorabile - l'elezione di papa Francesco.
Una MERAVIGLIA, non una sorpresa!
Essa ha ridestato in me la speranza che si stava affievolendo negli ultimi anni, la certezza che Gesù continua ad essere presente con il suo Spirito consolatore: "Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito di verità che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché egli dimora presso di voi e sarà in voi. Non vi lascerò orfani, ritornerò da voi" Gv 13,16-18.
Sognavo in cuor mio un papa così: semplice, mite, essenziale e forte, ed ecco, finalmente, Papa Francesco, sorridente e umile, impacciato ma sicuro, uomo fra gli uomini, fratello e guida, testimone della fede, della speranza e della carità di Dio verso gli uomini.
Un papa grande che si è formato alla scuola del vangelo di Cristo: "chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli" Mt 18.
Un dono di Dio!
Sia benedetto il Signore che "non ha respinto la mia preghiera, non mi ha negato la sua misericordia". Sal 66
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